Commento conclusivo sul Campionato di Albosaggia
Al termine della Manifestazione in oggetto nel ringraziare tutti coloro che hanno prestato la loro validissima collaborazione concessa siamo lieti di comunicare l’ottima riuscita della stessa sotto ogni punto di vista.
La Commissione sportiva centrale dell’Associazione Nazionale Alpini che aveva a suo tempo accolto, come noto, la candidatura presentata da questa Sezione di ospitare ad Albosaggia il Campionato Nazionale ANA di Sci alpinismo, rappresentata nell’occasione dal Responsabile Nazionale Onorio Miotto, ha manifestato piena soddisfazione per l’organizzazione e l’accoglienza ricevuta da tutti gli atleti delle 20 Sezioni intervenute (OLTRE 100 le Pattuglie iscritte provenienti dalle Sezioni di Trento, Intra, Como, Pordenone, Salo’, Biella, Cadore, Torino, Brescia, Valle Camonica, Bergamo, Feltre, Lecco, Valdostana, Cuneo, Valdobbiadene, Verona, Tirano, Ivrea, e naturalmente Sondrio che ha schierato bel 19 pattuglie).
Presenti anche due pattuglie di Alpini in Servizio provenienti dal Centro Addestramento Alpino di Aosta (La “vecchia” Scuola Militare Alpina) ,dal 3° e dal 4° Reggimento Alpini Paracadutisti.
Le Sezioni Valtellinesi hanno schierato Atleti Alpini di sicuro valore nazionale che hanno reso la gara anche sportivamente assai interessante.
Nel solco delle più solide tradizioni sportive ed alpine, felice si è rivelata la scelta di Albosaggia che ha garantito una ottima organizzazione sia sotto l’aspetto agonistico – sportivo sia sotto quello dell’accoglienza e dell’ospitalità di un evento classico e significativo nell’ambito delle iniziative proprie dell’A.N.A che per la seconda volta si è svolto in provincia.
L’occasione è stata significativa anche sotto l’aspetto turistico-promozionale della valle e non sono da sottovalutare i riflessi positivi di ordine generale diretti ed indiretti; la manifestazione ha comportato infatti la partecipazione di numerosi atleti (presenti complessivi più di 200 atleti) ai quali sono andati ad aggiungersi le rispettive delegazioni sezionali provenienti da tutta Italia e ha richiamato inoltre l’attenzione dei mass-media dei settori a livello interregionale e nazionale.
Ma soprattutto la manifestazione ha assunto per noi un grande valore morale per avere la possibilità, proprio in quest’anno “del 150° di ospitare nella nostra terra i migliori atleti Alpini di tutta Italia in una disciplina sportiva così profondamente legata alle tradizioni del Corpo.
In tal senso molto sentite sono state le Cerimonie previste nel pomeriggio del sabato come notevole è stato il gradimento tecnico per la gara: da parte di tutte le Delegazioni è stato espresso il massimo apprezzamento per la validità tecnica del tracciato che si snodava sul tradizionale, collaudato e bellissimo percorso del ”Pizzo Meriggio” nel cuore delle Orobie e del Parco stesso omonimo.
Ottima la preparazione tecnica della Gara curata dalla Polisportiva “Albosaggia” (Grande ed indispensabile componente organizzativa a fianco del Gruppo Alpini guidato da Dario Bormolini) che ha curato anche gli aspetti più propriamente tecnici legati alla sicurezza con il diretto coinvolgimento della locale Sezione del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e del Soccorso Alpino della G.d.F. (intervenuto con il supporto di un elicottero leggero) che hanno svolto un lavoro meticoloso e di una tempestività e prontezza eccezionali.
Collaudati ed efficienti i Servizi Medico e di pronto soccorso.
Un grande plauso va al Gruppo Alpini di Albosaggia ed al suo Nucleo di Protezione Civile supportato e rinforzato per l’occasione da uomini e mezzi forniti dall’Unità sezionale, e dei Gruppi limitrofi coadiuvati dalle Associazioni della cittadina per l’impeccabile organizzazione in tutti i particolari dell’importante appuntamento. Dal Capogruppo ai tanti Alpini, tutti hanno sentito il dovere di dare una mano.
Un ringraziamento particolare va alla concreta collaborazione che la Sezione Sci- Alpinistica ed del Gruppo Alta Montagna del Centro Addestramento Alpino di Courmajeur hanno garantito all’iniziativa sin dalle mattinate del giovedì e venerdì (Previsti incontri con le scolaresche della cittadina e alle Conferenze tenute nelle due serate delle stesse giornate) che ha permesso di sentire con forza la vicinanza e la condivisione delle Istituzioni e che ha dato lustro e contenuti aggiuntivi estremamente validi all’iniziativa.