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Traslazione della salma del Ten. Col. Andrea Guanella

Sabato 3 agosto alle ore 14.00 arriva la salma del Ten. Col Andrea Gianella proveniente dal Friuli dove era sepolto e che per volontà della famiglia riposerà nella sua terra natia nel cimitero di Campodolcino; si tratta semplicemente di una traslazione. In accordo con la famiglia, con il Gruppo di Chiavenna e il Vice Presidente Martinucci la Sezione di Sondrio sarà presente con Vessillo presso il Santuario di Gallivaggio alle ore 14 di sabato prossimo dove le spoglie del Colonnello verranno benedette. Si proseguirà per Campodolcino dove avverrà la sepoltura con una semplice cerimonia alla presenza di Alpini della Valle e Gagliardetti,
Di seguito vi allego le notizie in mio possesso pervenute tramite l’alpino Gianera e che verranno certamente completate. Ritengo doveroso che gli alpini e la Sezione siano presenti per rendere onore ad un nostro alpino, soldato e ufficiale che dopo aver svolto il proprio dovere ritorna nella sua terra natia.
Il Presidente
Alberto Del Martino


dal figlio sono riuscito ad avere questo:


Carissimi,

vi invio alcuni dati di mia conoscenza che riguardano la carriera dello “zio Pesciolino”.

Dopo gli studi scolastici, conclusisi con il raggiungimento del diploma di ragioniere a Sondrio (lo zio è stato ospite del collegio dei Salesiani), lo zio decideva di intraprendere la carriera militare, affascinato dagli ideali patriottici molto forti in quel periodo storico, arruolandosi come volontario nelle truppe destinate all’Africa.

Nel continente nero si distingueva in numerosi azioni belliche, con comportamenti valorosi che gli hanno valso numerosi riconoscimenti formali e medaglie al valore militare, fino a essere preso prigioniero dalle truppe Inglesi.

Il periodo totale della permanenza in Africa è stato di circa 11 anni, divisi equamente tra le operazioni militari e la successiva permanenza in prigionia.

Al ritorno in Italia, proseguiva la carriera militare in qualità di Ufficiale degli Alpini, ricoprendo vari ruoli di direzione e comando, in Friuli, Veneto e Lombardia.

Non saprei ricordare i vari incarichi ricoperti (il papà era molto riservato e modesto al riguardo), ma so che era molto legato alla Divisione Julia della Carnia, e che i momenti che più amava rivivere con il pensiero erano quelli trascorsi a fianco dei suoi Alpini, negli accampamenti e nelle caserme di montagna.

Per fare un esempio che ricordo bene, il papà ha ricoperto anche il ruolo di Presidente del Distretto Militare di Mantova, ma, nonostante l’incarico di prestigio, non ricordava con piacere quel momento della sua carriera, per il fatto che il suo ruolo non prevedeva l’uso della divisa militare e del cappello con la piuma, ma doveva compiersi in borghese!

Spero che questi brevi accenni sulla sua vita militare possano esservi utili. Vi allego anche alcune ulteriori informazioni fornite dai miei fratelli.

Un grande abbraccio a tutti voi.

A presto!

Ogg: carriera Andrea Guanella Ciao Cinzia, mi sono confrontato con il Dany riguardo i trascorsi militari del genitore.= .. la cosa più importante , che va sottolineata e che gli dato possibilità di carriera , sono stati i suoi 11 anni in Africa, di cui 5 passati in Etiopia con il grado di Tenente , e altrettanti in camp= o di prigionia dagli Inglesi... Io so che quando ha conosciuto la mamma a Tolmezzo era Maggiore , poi , qua= ndo sono nato io era al Distretto di Vicenza , successivamente al CAR di Montorio Veronese c= on ruolo credo di comando=20 so che poi è stato a Mantova e , a quanto mi raccontava lui , a Pesch= iera... a Milano era Ufficiale al Distretto di via Mascheroni e poco dopo in pensio= ne con il grado di Tenente Colonnello secondo il Dany sono comunque i suoi trascorsi in Africa che vanno evidenzi= ati spero che queste informazioni ti possano essere utili ciao Mick

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