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Giornata ecologica Gruppo di Villa di Chiavenna

Nonostante non si raggiungano i 10 gradi e soffi un vento gelido preveniente dalla vicina Engadina, portando neve sulle cime (nella foto a lato Pizzo Galleggiane con i suoi 3107m), alle ore 7.00 dello scorso 20 giugno alcuni membri del gruppo alpini di Villa di Chiavenna si sono ritrovato in sede per dare il via all’ultima pulizia dei sentieri prevista per questo anno. Alcuni minuti per discutere sul da farsi, visto che qualche sentiero era gia stato pulito nei giorni precedenti, poi si caricano gli attrezzi necessari e tutti in macchina per raggiungere la destinazione: in questo appuntamento ci si dedica interamente alla sponda a destra del fiume mera (salendo verso la Svizzera), in particolare a tutti quei sentieri che collegano le frazioni di Canete con Giavera, la via Crucis e la zona della diga idroelettrica.

In genere ci si divide in gruppi da tre persone: uno in testa con il decespugliatore per il taglio di erba e eventuali piantine che occupano i bordi del sentiero, e dietro i due con rastrello, scopa oppure vanga per rimuovere l’erba tagliata, foglie, ricci, sedimenti e tutto quello che l’autunno, le piogge e la neve hanno lasciato sul sentiero e che lo rendono ormai irriconoscibile dall’ambiente circostante. Ovviamente si cercano di tagliare anche rami o piante piegate sotto il peso della neve o del vento, che ostruiscono il passaggio, e, a volte, ci si improvvisa “botanici alpini” e si tagliano anche rami secchi o si liberano dai sedimenti piantine in crescita, dando così una mano al bosco a rinnovarsi. Se la morsa dell’inverno ha fatto cadere piante di notevoli dimensioni, motosega in mano e si procede al taglio!

Dopo alcune ore di fatica finalmente ci si ritrova ancora tutti in sede per il rancio: dato il clima non troppo mite il nostro cuoco Umberto (nonché capogruppo) ha preparato pizzoccheri in abbondanza!

L’appuntamento è per la primavera dell’anno prossimo per la nuova stagione di pulizia!

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